domenica 25 febbraio 2018

Media - "Siria, "regime" viola la tregua". Ma la tregua ancora non è iniziata e probabilmente devono ancora essere concordati i dettagli.

Una chiesa di Aleppo ovest devastata da un bombardamento "ribelle"

"Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ieri ha approvato una risoluzione - il cui inizio ufficiale non è ancostato fissato - con cui si chiede a tutte le parti una tregua umanitaria di 30 giorni in tutto il Paese, in particolare nella Ghouta orientale"

ll Consiglio di Sicurezza dell' ONU ha approvato una risoluzione sulla Siria, di cui, come ci informa Repubblica, "l' inizio ufficiale non è ancora stato fissato".


La Risoluzione n. 2401/2018 sulla guerra siriana non è ancora stata pubblicata sul sito dell' ONU  " un.org ",

ma la stessa Repubblica, con il Corriere della Sera e altri siti, ci informa subito che la tregua, non ancora iniziata, è stata violata.

La tregua tra l' altro dovrebbe bloccare anche le operazioni militari della Turchia, nostro alleato NATO, nel Kurdistan siriano.


Io sono contro la violenza e vorrei che la resistenza siriana all' aggressione NATO-Golfo-Turchia-gruppi terroristi fosse la meno violenta possibile.


Seguendo la guerra ho visto chi si è sempre opposto ai tentativi di mediazione, e non è stato il governo siriano,


per limitare le violenza dobbiamo impegnarci contro l' aggressione alla Siria in modo nonviolento svelando le bugie, le vere e proprie sciocchezze che continuano ad essere scritte sulla guerra siriana. Una propaganda che talvolta è efficace solo perché non la leggiamo con attenzione, ma quando la esaminiamo senza distrarci si mostra immediatamente grossolana e ripetitiva.


In molti lo abbiamo fatto in questi anni, purtroppo con discontinuità e con limiti vari.


Ora dobbiamo riprendere a farlo con tenacia e pazienza, controllare notizia su notizia e arrivare a tutte le persone che possiamo, siano queste 5-10-1.000. 


Di seguito l' articolo di Repubblica che ci informa che il governo siriano ha violato la tregua, peccato che ancora non è in vigore e probabilmente non ancora definita nei dettagli.

Notare bene il titolo, che definisco "tendenzioso".....

M.P.


Siria, già violata tregua chiesta dall'Onu. Raid su Ghouta. Iran: "Attacchi solo contro i terroristi"

Ancora bombe sulla roccaforte dei ribelli alle porte di Damasco. Il Papa: "Guerra disumana, stop alla violenza"



La tregua approvata dal Consiglio di sicurezza dell'Onu è durata poche ore: secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, questa mattina il regime siriano ha nuovamente attaccato la Ghouta orientale, roccaforte dei ribelli alle porte di Damasco. 

E' stata bombardata due volte Chifouniya, una località alla periferia di Duma. Un corrispondente della France Presse ha riferito di raid aerei e fuoco di artiglieria. Oltre ai due bombardamenti sulla località di Chifouniya, 6 missili sono stati lanciati su Harasta, 4 su Kafr Badna e altri 4 suHamriya. A Chifouniya si sono anche verificati combattimenti tra le forze governative e i combattenti del gruppo ribelle dell'Esercito dell'Islam, i primi dal 18 febbraio, data dell'inizio della campagna di bombardamenti del regime. Secondo l'Osservatorio nazionale dei diritti umani, almeno 3 civili sono morti e altri 26 sono rimasti feriti nei nuovi bombardamenti.
Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ieri ha approvato una risoluzione - 

il cui inizio ufficiale non è ancora stato fissato - con cui si chiede a tutte le parti una tregua umanitaria di 30 giorni in tutto il Paese, in particolare nella Ghouta orientale, con l'esclusione dei gruppi terroristici come Isis e l'ex gruppo qaedista Al Nusra. E dall'Iran arriva la difesa di Assad: "Gli attacchi continueranno sui sobborghi di Damasco controllati dai terroristi, mentre altrove la tregua sarà rispettata", è la posizione di Teheran. Della drammatica situazione in Siria ha parlato oggi anche il Papa, al termine dell'Angelus: "Rivolgo il mio appello accorato perché cessi subito la violenza e sia dato accesso agli aiuti umanitari e vengano evacuati i feriti e i malati. Preghiamo perchè questo avvenga immediatamente".

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