lunedì 20 novembre 2017

Ius Soli, in modo semiclandestino, riparte il digiuno. Ho aderito ancora schierandomi anche contro le guerre italiane.


Ius soli, riparte il digiuno in modo semiclandestino. Ho aderito ancora schierandomi anche contro le guerre italiane.

Riparte da oggi fino al 30 novembre il digiuno per lo Ius Soli lanciato dal sen. Manconi e dal segretario dei radicali italiani Magi. Fino a ieri però non si rintracciava sui media nessun cenno sulla ripresa dell’ iniziativa.
Probabilmente lo Ius Soli ora fa parte della trattativa elettorale tra il Pd, il gruppo di Piasapia e i radicali italiani di Riccardo Magi ed Emma Bonino. Il senatore Manconi ha partecipato anche, forse nelle vesti di mediatore, all’ incontro tra Fassino e Pisapia tenuto nei giorni scorsi.

Io digiuno domani, ma ci tengo a segnalare che lo faccio solo per un mio bisogno personale di coerenza.
Solo oggi infatti, a digiuno ormai iniziato, troviamo sui media qualche comunicato stampa ed è stato finalmente corretto sul web l’ elenco degli aderenti che annoverava fino ad alcuni giorni fa:  Matteo Salvini, Adolf Hitler ed altri impossibili digiunatori, inseriti da qualche buontempone un po’ razzista, senza che nessun dei promotori avesse controllato la lista dei nomi inseriti online.

Digiuno per lo Ius Soli perché è un provvedimento importante per centinaia di migliaia di giovani che stanno crescendo nel nostro paese anche se hanno i genitori di origine non italiana,
Ma aggiungo anche la mia più ferma opposizione alle politiche guerrafondaie del governo Pd che dovrebbe varare la legge.

I nostri governi hanno contribuito e contribuiscono a mettere a ferro e fuoco Libia, Siria e Yemen. Sono responsabili di migliaia di morti, feriti e sfollati. Anche se la legge a favore dei giovani nuovi italiani fosse varata, questo non eliminerebbe certo le tremende responsabilità dei governi di centro sinistra. Tremende dal punto di vista delle vittime. Noi invece possiamo continuare a considerare una tragedia nazionale l’ eliminazione del nostro paese.dalla Coppa del Mondo di calcio e cambiare canale quando la televisione è costretta a parlare dei bambini e dei civili uccisi nei bombardamenti o colpiti dal colera.

M.P.



Nessun commento:

Posta un commento