venerdì 16 giugno 2017

Prezzo del petrolio: l' aumento delle scorte USA di benzina più significativo della produzione shale gas.


Le scorte di benzina negli Stati Uniti sono ancora in crescita a giugno nonostante l' inizio della stagione estiva, “ Un dato davvero anomalo” scrive il Sole 24 ore.
Il totale delle scorte ammonta a 242 milioni di barili , il massimo da 27 anni a questa parte, e le raffinerie statunitensi potrebbero rallentare la raffinazione facendo in questo modo salire le scorte di greggio o diminuire la produzione USA o le importazioni.

Invece la produzione USA di crude è prevista nel 2017 a 9,43 mb/g, in crescita notevole rispetto al 8,87 mb/g del 2016, ma stabile se confrontata ai 9,45 mb/g di media del 2015.

L' influenza dello sviluppo dello shale gas USA sull' aumento di offerta di petrolio e diminuzione del suo prezzo è data per scontata da tutti, cominciamo a capire invece l' importanza del dato della benzina USA.

Un rallentamento della domanda di benzina negli USA potrebbe essere la spia di una inversione di tendenza mondiale. Il segnale di un calo definitivo del consumo di benzina causato dallo sviluppo della mobilità elettrica, ibrida e dell' efficienza energetica dei veicoli. Questo accadrebbe prima negli USA e poi, inevitabilmente, nel mondo intero. Dopo il calo della domanda di benzina arriverebbe inesorabile anche il calo della domanda di petrolio nel suo complesso.

Tutto questo per solo per sottolineare che il dato statistico USA sulla domanda di benzina sarà in un futuro molto prossimo un indicatore importantissimo.


M.P.

Nessun commento:

Posta un commento