sabato 15 agosto 2015

Siria,l'emergenza umanitaria arriva sui media.E' il momento di dire "No all' embargo Ue alla Siria"

La spaventosa emergenza umanitaria siriana è arrivata in modo massiccio sui media italiani. I numeri della crisi erano noti da tempo. 11 milioni di sfollati, quattro milioni di loro sono ospitati nei paesi vicini. Un terzo degli arrivi via mare in Europa nel 2015 è partito dalla Siria.

Ieri il Manifesto dedicava quasi interamente la sua terza pagina alla situazione umanitaria in Siria e all' arrivo in Grecia di migliaia di profughi siriani.

Oggi su La Stampa c'è un lunghissimo articolo del direttore Mario Calabresi, che, in vacanza in Grecia, racconta nella seconda e terza pagina del quotidiano l' arrivo sull' isola di Symi di intere famiglie della borghesia siriana dirette in Nord Europa per ricostruirsi una vita.

I telegiornali ogni giorno ci fanno vedere servizi dall' isola greca di Kos, con i profughi siriani che vivono una situazione di estremo disagio che sfocia spesso in risse ed anche in incidenti con la polizia greca.

Lucia Goracci sui Tg Rai quotidianamente racconta cosa succede al confine tra la Turchia e la Siria con profughi siriani che scappano dai "liberatori" dell' Isis.

Questa narrazione non si esaurirà nei giorni di ferragosto. Continuerà nelle prossime settimane. Allora dovremmo far uscire dalle piccole nicchie la richiesta di fine dell' embargo economico alla Siria da parte dell' Unione europea e la cessazione dell' appoggio italiano e dell' Ue alla guerra contro la Siria.

A cosa potrebbe servire opporsi all' embargo Ue alla Siria e alla guerra ? Bloccherebbe subito queste tragedie ?

La risposta è NO, ma una grande campagna in questa direzione preparerebbe un terreno più favorevole nelle prossime settimane alle stesse richieste e soprattutto

farebbe capire molti meccanismi sulle guerre, migrazioni, e ricatti economici che stanno devastando tutto il Medio oriente e il pianeta tutto.

Nessun commento:

Posta un commento