martedì 18 agosto 2015

Dissenso del Venezuela al CdS ONU sulla Siria

Il 17 agosto il Consiglio di Sicurezza dell' ONU ha parlato della crisi siriana. E' stato poi pubblicato un comunicato presidenziale del CdS, non una risoluzione, che affida nuovamente al suo incaricato De Mistura il compito di eseguire colloqui con le parti interessate e riferire tra 90 giorni al CdS sull' esito delle consultazioni.
Il comunicato presidenziale riprende le conclusioni di Ginevra2, la Conferenza di pace del gennaio 2014, compresa l' ambigua richiesta di un governo di transizione.
A questa richiesta si è opposto il rappresentante del Venezuela. Di seguito le frasi che spiegano il dissenso venezuelano rintracciate nel articolo delle Nazioni Unite che presenta il comunicato presidenziale. Al link è possibile leggere anche il comunicato presidenziale nella versione integrale.


Le représentant du Venezuela, M. Rafael Dario Ramirez Carreno, s’est dissocié des paragraphes de la Déclaration présidentielle qui, en violation de la souveraineté de la Syrie et du droit à l’autodétermination de son peuple, appelle les parties à mettre en place une autorité transitoire sans l’avis du Gouvernement actuel.  C’est une atteinte à la Charte des Nations Unies et un précédent très dangereux pour la paix et la sécurité internationales, a estimé le représentant, en fustigeant la partialité d’un Conseil de sécurité qui fait fi de l’avis du Président Bachar Al-Assad.  Aucune solution politique ne peut être trouvée sans la participation des autorités syriennes actuelles, a-t-il prévenu.  

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